Lo sentono

Ho vissuto anni duri, dopo la perdita di mio figlio ho iniziato ad avere forti attacchi di panico, sempre notturni, ogni giorno, per mesi e mesi, ma grazie alla mia bravissima psicologa ed il sistema E.M.D.R. e lo yoga, gli attacchi andavano diradandosi, fin quando, dopo due anni, sono scomparsi. Chi ne ha sofferto sa cosa voglia dire averli ogni notte, qualcosa di tremendo, indescrivibile, quel senso di morte, la mancanza di respiro, la tachicardia che toglie tute le forze...il giorno ero uno straccio, non avevo la forza di pensare, ero pallida e sofferente. Con me c'era sempre la mia cagnolona Mach, lei era sempre al mio fianco, sentiva la mia disperazione, il mio dolore ma è sempre rimasta lì, a farsi coccolare perchè quello mi da va serenità, mi rilassava, a farsi abbracciare, annusare, perchè il suo odore, il suo pelo morbido, i suoi occhioni che mi guardavano dicendomi "sono qui, sento che stai male" mi davano serenità, ma non avevo messo in conto che lei stava assorbendo ogni mia negatività, lei percepiva tutto. Tanto che Mach ha iniziato ad avere delle piccole fobie proprio quando iniziavo a guarire, come se avesse adempiuto al suo dovere e al suo cuore e si lasciasse andare. Mach adesso si calma, nei momenti in cui queste fobie vengon fuori, solo quando le massaggio la parte posteriore del collo, la schiena, proprio come faceva mio marito con me per rilassarmi. Mach adesso ha bisogno di noi, Mach adesso deve togliersi di dosso tutto il dolore che mi ha tolto.
I cani sono così, ci conducono verso la guarigione, ma anche loro hanno bisogno di noi.



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