Scelgo di Essere

Scelgo di essere.
Scelgo di eliminare i "se avessi" , i "come sarebbe stato" , i "se solo".
Scelgo di abbracciare il mio passato nella misura in cui mi ha reso quel che sono.
Tutto il resto non serve, lo lascio andare.
Scelgo di smettere di togliermi energia perdendomi nei meandri di ciò che non è stato, e di guardare con fiducia e rispetto al mio oggi.
Scelgo di smettere di angosciarmi con inutili ansie anticipatorie per un futuro che, per fortuna, non posso conoscere.
Oggi sono, ed è tutto quel che conta.
Scelgo di lasciar andare chi vuole andare. Anche questo è amore.
Scelgo di sorridere dei miei errori, e di non lasciarmi angosciare dalle altrui opinioni. Siamo esseri umani, la perfezione non ci appartiene.
Scelgo di tentare, piuttosto che lasciarmi bloccare da insensate paure. E scelgo di riprovarci ancora, se non dovessi riuscire.
Scelgo di perdonare, e di smettere di tormentarmi con inutili risentimenti.
Scelgo di darmi valore. E di darlo al mio tempo, consapevole che sia il mio bene più prezioso.
Scelgo di conoscermi, di scoprirmi e meravigliarmi ogni giorno.
Scelgo di sperimentare, sempre. Una nuova strada, un nuovo cibo, un nuovo libro, un nuovo sguardo su quanto penso di conoscere e mi sbaglio.
Scelgo i dubbi più che le certezze.
Scelgo i piedi nudi e meno scarpe.
Scelgo l'autenticità e abbandono le inutili maschere. Scelgo il rispetto dei miei valori più veri.
Scelgo l'impegno ma anche lo svago. Scelgo di scegliere un tempo per ridere, per condividere, ma anche un tempo per me, per il silenzio, e per sentirmi.
Scelgo me, prima di tutto il resto.
Scelgo di essere.
Qui, adesso, ogni istante della mia vita.

[Da Sette Secondi, 2018, Oscar Travino]






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